L’intervento firmato da ALESSANDRO PIZZUTI. Il murales nasce con l’intento di rappresentare la società, dove l’animale più forte mangia sempre il più debole. Ci sono chiari riferimenti alla cultura greca a partire dal tempio di Poseidone ed i suoi coralli fino alla rappresentazione di tritone nereide e delle sirene. Dipinto nel vaso accanto all’ingresso del tempio troviamo raffigurata la “caccia contempora” che muove una critica contro gli allevamenti intensivi. Il dipinto è ricco di dettagli come il serpente nell’albero che simboleggia il custode del tempio ed il pesce luce che illumina la notte.